La cervicale, o cervicalgia, è uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale ed è caratterizzato dall’infiammazione delle vertebre superiori della colonna vertebrale, ossia quelle che sostengono il collo e la testa. Questa condizione è dolorosa e fastidiosa e in alcuni casi può espandersi a spalle e braccia. Come curarla?
La fisioterapia per cervicale attraverso un percorso di riabilitazione rimane il metodo più indicato per combattere il dolore perché agisce in maniera mirata sulla distensione della muscolatura, sciogliendo le contratture.
Vediamo in quest’articolo perché si presenta la cervicale, quali sono i sintomi e come curarla con la fisioterapia.
Perché si presenta la cervicale?
La cervicalgia è un dolore localizzato nella regione più superiore della colonna vertebrale, che è divisa in quattro zone: il coccige, la zona lombare, quella toracica e appunto la zona cervicale. Questa regione è formata da 7 vertebre che hanno l’importante funzione di sorreggere il collo e la testa.
I dolori della zona cervicale possono interessare non solo le vertebre, ma anche la muscolatura che le sorregge o le articolazioni circostanti.
Quali sono le cause della cervicale? Possono essere diverse:
- Una vita troppo sedentaria e priva di attività fisica determina una perdita del tono muscolare e quindi anche in movimenti che sembrano semplici si può accusare strappi muscolari e dolori come quello cervicale.
- Alcuni lavori, come quelli d’ufficio, portano la persona ad avere una postura scorretta anche per diverso tempo, contribuendo alla comparsa dei dolori cervicali.
- La cervicalgia può essere la conseguenza di un trauma occasionale come un infortunio mentre si pratica sport o un colpo di frusta.
- Lo stress, al pari di una postura errata, rende sensibili i muscoli alle infiammazioni.
- La cervicalgia può anche essere collegata alla presenza di patologie che con il tempo deteriorano le ossa.
Quali sono i sintomi della cervicalgia
Il dolore cervicale può essere di diverse entità ma in ogni caso si tratta di un sintomo costante che può essere localizzato in differenti zone. Capire dove effettivamente si avverte dolore è molto importante per individuare l’origine del problema.
Ci sono tre tipologie di cervicalgia:
- La cervicale vera e propria con dolore al collo e conseguente irrigidimento dei muscoli, molto simile al torcicollo;
- Sindrome cervico-brachiale con dolore che si espande fino alle spalle, alle braccia e nei casi più gravi fino alle mani. In questo caso si verificano anche formicolii ed eccessiva sensibilità delle zone interessate;
- Sindrome cervico-cefalica, ossia la condizione più aggressiva, che causa fortissime emicranie, vertigini, nausea e addirittura disturbi alla vista e all’udito.
Quasi sempre i dolori cervicali spariscono spontaneamente nel giro di pochi giorni, soprattutto se sono dovuti a traumi, mentre se la situazione è più grave – ad esempio nel caso di patologie – i sintomi si ripresenteranno spesso. La cervicalgia non va trascurata perché altrimenti lo stato infiammatorio diventa cronico; bisogna invece trattarla con i giusti rimedi, quindi fare fisioterapia per cervicale. La riabilitazione è una buona soluzione anche per chi soffre di malformazioni della colonna.
Un professionista, come un ortopedico e un fisioterapista, aiuta a localizzare correttamente il dolore e ad individuarne la natura, svolgendo opportuni esami diagnostici.
Perché fare fisioterapia per la cervicale è importante?
Nella forma lieve, i dolori cervicali possono essere causati dall’infiammazione dei muscoli e dunque essere trattati con farmaci appositi. Se il dolore persiste però bisogna approfondire le cause e diventa necessario l’aiuto di un professionista per effettuare un percorso riabilitativo.
La fisioterapia per cervicale aiuta a ripristinare la funzionalità della zona cervicale. Bisogna conoscere con precisione le manovre da effettuare, per questo è fondamentale rivolgersi solo a professionisti per non rischiare l’aumento dei dolori.
Il fisioterapista è un medico specializzato nella riabilitazione muscolo-scheletrica e neurologica e costituisce un valido supporto poiché saprà individuare gli esercizi più adatti per rieducare i muscoli e il corpo, basandosi sulle specificità del paziente.
3 tipologie di esercizi di fisioterapia per la cervicale
La riabilitazione fisioterapica gioca un ruolo molto importante per il recupero dal dolore cervicale causato da stiramenti, contratture e tensioni muscolari e distorsioni articolari.
Con l’aiuto di un fisioterapista effettuerai infatti esercizi per la cervicalgia in grado di alleviare il dolore ed evitare che si ripresenti. Gli esercizi per la cervicale agiscono su muscoli e articolazioni; ogni esercizio ha un obiettivo preciso: ai miei pazienti fanno svolgere esercizi studiati per rinforzare la zona cervicale, altri per ritrovare una maggiore flessibilità, altri ancora per favorire la mobilità.
Ricorda inoltre che un corretto stile di vita (mangiare sano, dormire su un materasso e cuscino comodi, praticare attività fisica) aiuta molto il benessere della muscolatura, anche quella cervicale.
Vediamo ora insieme 3 tipologie di esercizi per il dolore alla cervicale.
1. Stretching per la cervicale
Esercizi di stretching mettono in moto movimenti che portano alla distensione dei muscoli indolenziti. Gli esercizi per lo stretching consistono nel raggiungere la distensione espirando per poi rilassarsi buttando fuori aria. Eccone alcuni:
- Mettere le mani dietro la testa e spingerla in avanti e in basso;
- Con una mano in testa svolgere una trazione laterale prima da un lato e poi dall’altro;
- Alternare movimenti della testa girandola a destra e sinistra cercando di guardare all’indietro e al di sopra della spalla.
2. Esercizi di posizioni mantenute nel tempo
Anche stabilizzare la postura è fondamentale: una postura errata contribuisce a causare dolori alla cervicale.
Un esercizio efficace è quello di mettersi in posizione di quadrupede con tronco e tratto cervicale ben allineati per poi distendersi fino a sedersi sui talloni.
2. Esercizi per la cervicale infiammata
Per combattere gli stati infiammatori ci sono esercizi specifici. Tra questi l’allungamento, che consiste nello spingere il mento in avanti tenendo la testa bene eretta e mantenendo per alcuni secondi questa posizione.
Professionista specializzato in fisioterapia muscolo-scheletrica e riabilitazione sportiva
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