Il mal di schiena lombare (o lombalgia) è una delle principali cause di consulto medico e circa l’80% della popolazione ne soffre almeno una volta durante il corso della sua vita.
Ma cosa è esattamente il mal di schiena? Perché negli anni, nonostante la tecnologia e la ricerca continuino a far passi da gigante, ci son sempre più persone che lottano contro il mal di schiena? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Cosa è il mal di schiena lombare (o lombalgia)
Facciamo ordine: il cosiddetto mal di schiena si riferisce a un dolore localizzato nella zona anatomica tra le ultime costole e il sedere, che è chiamata zona lombare. Spesso il dolore non si trova solo in questa zona ma può irradiarsi nella gamba anche fino al piede.
A seconda della sua durata può essere classificato come mal di schiena acuto (durata meno di 6 settimane), sub acuto (tra le 6 e le 12 settimane) oppure cronico (più di 12 settimane).
Le patologie gravi come cancro e infezioni di cui il mal di schiena può essere un sintomo sono solo l’1 o il 2% di tutti i mal di schiena e rappresentano la categoria del mal di schiena specifico. Quindi non c’è da preoccuparsi in quanto sono eventi rari e sono comunque valutabili in tempo dal medico di famiglia attraverso il monitoraggio di sintomi eccessivi.
Il comune mal di schiena, quello che almeno una volta nella vita tutti proviamo, invece rappresenta il 90% dei casi ed è classificato come mal di schiena non specifico.
Mal di schiena: quali sono le cause della lombalgia
Individuare un colpevole specifico per l’insorgenza del dolore non è possibile e non è nemmeno utile durante la valutazione. Sappiamo a oggi che una serie di fattori contribuiscono allo svilupparsi del dolore di schiena. Sono fattori:
- Biologici: ad esempio debolezza muscolare, rigidità nei movimenti
- Psicologici: ad esempio depressione, paura del movimento
- Sociali: ad esempio il lavoro
D’altra parte sappiamo cosa non causa il mal di schiena e quindi su cosa non dobbiamo soffermarci durante la valutazione. Per anni si son susseguite leggende riguardo al fatto che nella schiena andasse fuori posto qualche vertebra o peggio si bloccasse o fosse fragile o avesse una postura scorretta… niente di più sbagliato!
Niente va fuori posto, niente deve essere sbloccato, la postura non è la colpevole che tutti cerchiamo; soprattutto la nostra schiena è forte. Per anni migliaia di persone con dolore si son sentite dire queste parole e si son affidate a cure più o meno convenzionali per “aggiustare” il proprio corpo. Troppo spesso questi concetti hanno creato la persistenza del dolore e il bisogno di affidarsi a cure continue senza mai uscirne.
Come curare il mal di schiena: con la fisioterapia!
La fisioterapia è un trattamento efficace per la gestione e la risoluzione del dolore di schiena.
Attraverso una serie di test fisici di movimento e di forza e con l’aggiunta di scale di valutazione specifiche si ottengo una serie di dati che, analizzati, porteranno alla stesura di un corretto programma di esercizi terapeutici. Questo è quel che faccio io con tutti i miei pazienti: il mio metodo fisioterapico, infatti, tiene sempre conto della situazione specifica di ogni persona; individuandone e valutandone il dolore, redigo un piano di esercizi mirati.
L’obiettivo è quello di ripristinare il movimento limitato e rinforzare i distretti che presentano un deficit di forza. In aggiunta è importante anche avere delle strategie attive di risposta al dolore per poterlo gestire anche in autonomia.
Professionista specializzato in fisioterapia muscolo-scheletrica e riabilitazione sportiva
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