Senti dolore e cerchi rimedi ed esercizi per la spalla congelata? Rivolgersi a un professionista appena i sintomi fanno la loro comparsa è fondamentale: ti aiuterà a curare l’infiammazione nel migliore dei modi.
La spalla congelata (o capsulite adesiva) è infatti una malattia infiammatoria che colpisce l’articolazione della spalla causandone la perdita totale o parziale della sua normale mobilità. Compare con sintomi lievi che, se non curati tempestivamente, tendono a peggiorare nel tempo. Un percorso di fisioterapia alla spalla è basato su esercizi muscolari mirati e specifici che intervengono sull’articolazione ripristinando la corretta mobilità.
Scopriamo insieme la capsulite adesiva: cosa è, quali sono cause e sintomi, come gli esercizi aiutano a stare meglio. Ti mostrerò anche due ottimi esercizi per la cura della spalla congelata.
Cosa è la spalla congelata (capsulite adesiva)
La spalla è una delle articolazioni più delicate e vulnerabili del nostro corpo; è costituita da tre ossa: omero, clavicola e scapola.
La zona colpita dalla capsulite adesiva è quella tra omero e scapola, dove un robusto tessuto connettivo, detto capsula, circonda l’articolazione per stabilizzarla; la capsulite adesiva si presenta quando questo tessuto infiammandosi diventa più spesso e stretto, provocando aderenze alla struttura e diminuendo il flusso di liquido sinoviale che permette in condizioni normali di agevolare i movimenti. Così la spalla perde la sua naturale mobilità rendendo impossibili anche i movimenti più semplici.
La spalla congelata si distingue in due diverse tipologie in base ai meccanismi con cui si presenta:
- Capsulite adesiva primaria: è la più frequente e compare in maniera casuale, infatti non ha un’origine precisa. Il dolore si presenta lentamente e in modo graduale, il soggetto inizia poi anche a perdere la mobilità della spalla, diminuendo drasticamente il suo spazio di movimento.
- Capsulite adesiva secondaria: le sue cause sono note, in genere dovute a fratture o traumi alla spalla, o anche in caso di diverse patologie sistemiche o cardiovascolari.
Cause e sintomi della spalla congelata
La capsulite adesiva è una malattia dolorosa: il dolore che si presenta nella fase iniziale deve essere il campanello d’allarme e spingere le persone a farsi visitare immediatamente. Rivolgersi a uno specialista è fondamentale: la fisioterapia con esercizi per spalla congelata e personalizzati sulla situazione del paziente aiuta a migliorare e ad alleviare il dolore nella zona colpita dal disturbo.
Prima di scoprire come curare la spalla congelata con gli esercizi e la fisioterapia alla spalla, vediamo insieme le cause e i fattori di rischio di questa patologia e i sintomi della sua comparsa.
Quali sono le cause?
Le cause di origine della capsulite adesiva non sono ancora completamente chiare e spesso la patologia insorge senza alcuna causa apparente. Esistono però diversi fattori che rendono più a rischio un individuo invece che un altro:
- Età: in genere colpisce più frequentemente persone tra i 40 e i 60 anni;
- Genere: le donne sono più soggette a presentare questa malattia infiammatoria;
- Patologie come diabete, disturbi alla tiroide, Parkinson o malattie cardiovascolari;
- Immobilizzazione forzata per lunghi periodi di tempo, quali fratture, interventi o lesioni.
Quali sono i sintomi?
La condizione di spalla congelata si presenta in modo imprevisto con lievi dolori, ma piuttosto fastidiosi che sono localizzati nella zona superiore della spalla. I dolori peggiorano con il passare dei giorni.
La poca mobilità, anche per piccoli gesti quotidiani è uno dei sintomi principali che contraddistinguono questo disturbo; il dolore appare acuto e intenso soprattutto durante le ore di riposo, dove è possibile addormentarsi sul fianco schiacciando la parte dolente.
Questi sono i principali sintomi della spalla congelata (capsulite adesiva):
- Dolore lieve che si intensifica nel tempo;
- Mobilità ridotta della spalla, soprattutto nelle rotazioni, in particolare nella rotazione interna;
- Gonfiore;
- Fatica a trovare una posizione comoda durante il sonno.
Le tre fasi della spalla congelata
La capsulite adesiva si sviluppa in maniera graduale, possiamo infatti distinguere tre fasi principali che caratterizzano il suo decorso.
- Raffreddamento: in questa prima fase si tende spesso a sottovalutare il problema, sperando che il dolore passi in modo autonomo; invece è proprio il momento in cui dovrebbe essere trattata bloccandola prima che degeneri. Può durare tra le sei settimane e i nove mesi, questo periodo è caratterizzato dalla perdita iniziale del raggio di movimento della spalla e da dolori che aumentano di giorno in giorno.
- Congelamento: è lo stadio della rigidità e l’impossibilità a muovere l’arto in particolare nell’alzare in maniera laterale il braccio e nella rotazione; il dolore invece diminuisce leggermente. Questa fase può durare tra i quattro e i nove mesi.
- Scongelamento o disgelo: è il periodo di recupero della mobilità e del movimento della spalla, il quale può avvenire in maniera totale o parziale. La fase in questione ha una durata compresa tra uno e tre anni.
Come trattare la spalla congelata con gli esercizi di fisioterapia
La spalla congelata è una malattia da trattare in modo tempestivo, sia per diminuire i tempi di guarigione sia per recuperare la mobilità ottimale; troppe persone arrivano a presentare spalle bloccate o doloranti pensando che la condizione passi da sola.
Ti consiglio di rivolgerti a un medico quando inizi a sentire dolore; il medico, dopo aver eseguito esami ortopedici e radiografici, diagnosticherà la patologia e indicherà a quale stadio si trova.
Dopodiché è importantissimo cominciare da subito il giusto trattamento; la fisioterapia alla spalla svolta con un professionista del settore è il rimedio migliore per combattere la capsulite adesiva. Il fisioterapista, infatti, riuscirà a individuare un percorso personalizzato per la tua situazione, trovando gli esercizi giusti per aiutarti a combattere il dolore e a guarire: così faccio io con tutti i miei pazienti.
Gli esercizi per la spalla congelata: 2 esempi
Attraverso l’individuazione di esercizi specifici e mirati per spalla congelata in base al paziente aiutiamo l’articolazione a ripristinare il suo movimento originale.
Il programma che solitamente faccio svolgere ai miei pazienti comprende diversi esercizi muscolari che impediranno alla spalla d’irrigidirsi ulteriormente, i quali possono essere:
- Esercizi di cauta mobilità articolare
- Rinforzo muscolare
- Esercizi pendolari
- Esercizi di rotazione
- Mobilizzazioni della spalla
- Allungamenti ed estensioni
Prima di eseguire questi movimenti consiglio sempre un riscaldamento muscolare completo per evitare dolore o disagi; dopodiché con l’avanzare della terapia e dei progressi ottenuti, decideremo di potenziare e caricare ciascun esercizio per allungare e migliorare sempre di più il raggio del movimento della spalla.
In genere il ciclo di fisioterapia può durare dai tre ai sei mesi; in alcuni casi per ritornare alla mobilità completa potrebbe essere necessario anche più di un anno.
Durante il periodo di cura è importante non eseguire movimenti improvvisi o bruschi e non caricare con pesi eccessivi l’arto in questione.
Esercizio n. 1: per migliorare la flessione di spalla
Utilizzando un bastone (ad esempio il manico di una scopa) e appoggiandosi a una superficie liscia (come una porta) fai scorrere il bastone sugli stipiti fino a quanto la tua articolarità lo permette.
Esercizio n. 2: per migliorare la rotazione interna
Utilizza una fascia elastica agganciata a una struttura stabile. Tirando la fascia fletti il braccio all’indietro fino quanto lo permette la tua articolarità.
Professionista specializzato in fisioterapia muscolo-scheletrica e riabilitazione sportiva
Cura la tua spalla congelata con esercizi personalizzati
Inizieremo insieme un percorso di fisioterapia per curare la spalla congelata con esercizi personalizzati sulla tua condizione.
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